luglio 2017 Archive

L’ipocrisia e il peccato dei ‘moderati’ del Partito Repubblicano, di Paul Krugman (New York Times 27 luglio 2017)

Le due Senatrici repubblicane che hanno votato contro la proposta di legge sulla sanità hanno costituito una eccezione. Anche il Senatore McCain alla fine ha votato contro, ma dopo una settimana nella quale faceva regolarmente il contrario di quello che annunciava. Molti altri Senatori repubblicani si sono comportati in quel modo, sino all'ultimo voto. E nel caso di McCain il fenomeno è rilevante, considerata l'insistenza con la quale molti commentatori continuano a dar credito alla sua immagine di uomo politico anticonformista e indipendente. E' rilevante la sconfitta dei repubblicani, ma non è meno rilevante che soltanto due Senatrici siano state coerenti con la loro promessa di non aderire ad un progetto di legge che avrebbe fatto un gran danno a milioni di cittadini.

Perché la riforma di Obama è sopravvissuta, di Jeffrey Frankel (da Project Syndicate, 24 luglio 2017)

[1] Il ‘mandato individuale’ è l’obbligo per tutti i cittadini ad acquistare una assicurazione sanitaria.              

L’assistenza sanitaria è ancora in pericolo, di Paul Krugman (New York Times 24 luglio 2017)

Paradossalmente, come avvenne alla Camera, non è impossibile che la distrazione dei media consenta ai repubblicani al Senato di rimetter mano alla loro proposta di legge sulla sanità, in apparenza fallita. Quella distrazione, in gran parte provocata dalla crisi costituzionale dei collegamenti con la Russia della cerchia di collaboratori di Trump e di lui stesso, è comprensibile, perché è evidente ce la democrazia americana è a un punto limite. Ma anche l'assistenza sanitaria per milioni di persone è a un punto limite.

Un po’ di autoreferenzialità da commentatore sulle nostre crisi gemelle (dal blog di Krugman, 22 luglio 2017)

[1] Robert Mueller, avvocato e Direttore dell’FBI, è attualmente incaricato della direzione delle indagini sulla Russia-connection. Se Trump, che chiaramente non lo sopporta, dovesse licenziarlo ...

La crescita della produttività sta diventando irrilevante? di Adair Turner (da Project Syndicate, 18 luglio 2017)

[1] Un importante economista statunitense, morto il 4 maggio di quest’anno.                      

L’assistenza sanitaria nell’epoca del sabotaggio, di Paul Krugman (New York Times 21 luglio 2017)

L'ultima iniziativa repubblicana in materia di sanità, dopo la debacle della proposta di legge del Senato, pare essere una aperta politica di sabotaggio della riforma di Obama. Soprattutto il Dipartimento della Sanità sta operando per indebolire tutte le funzioni di orientamento e di consulenza degli assistiti, sino alla distrazione di quei fondi che ora vengono utilizzati per campagne propagandistiche contro la riforma. Ma l'Obamacare sostanzialmente ha funzionato, mentre il fallimento evidente è quello di Trump e compagni.

La debacle dell’assistenza sanitaria: i ruoli dell’ignoranza e della malvagità (dal blog di Paul Krugman, 17 luglio 2017)

Il nuovo clima del tradimento (dal blog di Paul Krugman, 14 luglio 2017)

[1] Kim Philby, all’anagrafe Harold Adrian Russell Philby, talora indicato col suo acronimo H.A.R. Philby è stato un agente segreto britannico, che acquisì la cittadinanza ...

I repubblicani fanno un salto in una tragedia già conosciuta, di Paul Krugman (New York Times 17 luglio 2017)

I repubblicani stanno facendo il possibile per censurare in anticipo il giudizio che l'Ufficio Congressuale del Bilancio sta elaborando della proposta del Senato sulla sanità. Ma una stima degli effetti di quella proposta la possono fare tutti, perché semplicemente essa riporterebbe alla situazione precedente alla riforma di Obama: quando nel Texas c'era un 26 per cento di non assistiti. I repubblicani hanno fatto il possibile per apparire coerenti con l'aspirazione ad un sistema sanitario efficiente. Ma operano sulla falsariga di un'altra ideologia: quella di non aiutare chi ne ha bisogno. E questa è una parte ella realtà politica americana.

Teorie originariamente vere (per esperti e con indulgenza verso me stesso) (dal blog di Krugman, 10 luglio 2017)

[1] Ovvero dalle notizie sullo scandalo russo di Trump. [2] Meccanismo classico, elaborato da Hume, di riequilibrio della Bilancia dei pagamenti. Il nesso tra aggiustamento ...

Quale fu il periodo aureo degli intellettuali conservatori? (dal blog di Krugman, 9 luglio 2017)

[1] William Frank Buckley Junior (New York, 24 novembre 1925 – Stamford, 28 febbraio 2008) è stato un saggista, giornalista e conduttore televisivo statunitense. Probabilmente viene definito “icona problematica” considerato che – oltre ai particolari segnalati nel ...

La cattiveria e l’inganno della proposta di legge sulla sanità di Mitch McConnell, di Paul Krugman (New York Times 13 luglio 2017)

L'ultima versione della assistenza sanitaria di Trump - la proposta di legge presentata al Senato da Mitch McConnell - contiene l'impensabile. Si riducono gli sgravi fiscali sui ricchi, ma è solo una illusione, giacché si ripropongono tutti nella forma di deducibilità fiscale di quelle spese. Ma il punto sostanziale è che si accettano le modifiche che erano suggerite dal dirigente repubblicano Ted Cruz, che in pratica consentono alle assicurazioni di proporre striminziti piani con assistenza minima. Il che significa che le persone che hanno patologie preesistenti o vedranno salire alle stelle i prezzi delle assicurazioni, o semplicemente soccomberanno. Una spiegazione? Semplicemente si tratta dell'ideologia conservatrice, secondo la quale gli americani più poveri sono troppo assistiti. La logica è stringere sempre di più la cinghia sulla povera gente.

Con tre gambe va bene, senza gambe non sta in piedi, di Paul Krugman (New York Times 10 luglio 2017)

Una spiegazione dell'irrisolvibile puzzle nel quale sono finiti i repubblicani americani in materia di riforma sanitaria. La riforma di Obama è uno sgabello con tre gambe: affermare il diritto alla assistenza anche di coloro che hanno patologie preesistenti; rendere il sistema assicurativo profittevole quanto è necessario, stabilendo l'obbligo per tutti - comprese le persone in salute - ad acquistare assicurazioni; ampliare Medicaid e dare sussidi a coloro che hanno difficoltà a pagarsele. I repubblicani da anni vogliono tagliare una o più di queste gambe, ma non possono evitare che il sistema crolli. Il problema è sempre il solito: non dipende dalla loro stupidità, dipende dal fatto che la loro preoccupazione principale non è far funzionare la sanità, ma abbassare le tasse sui ricchi.

Trump e la verità sul cambiamento climatico, di Joseph E. Stiglitz (da Project Syndicate, 2 luglio 2017)

     

Il salvataggio delle Banche Venete sarebbe costato meno con la nazionalizzazione indiretta, di Marcello Minenna (da Social Europe, 4 luglio 2017)

     

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