JUL 17 11:34 AM
Paul Krugman
The important things to understand about the Republican health care bill are that it is (a) a cruel assault on the health and financial security of tens of millions of Americans (b) being sold via a campaign of lies that is unprecedented in US politics. Defeating this bill, and/or making its supporters pay a massive political price, is priority #1.
But there are a number of secondary questions, involving how Republicans got to this point. Some of these are big and long-term: how did a whole party succumb to such moral rot? Others are more tactical: how did they get into this immediate political mess?
So I was struck by today’s report in Politico suggesting that leading Republicans — in Congress as well as the Trump administration — thought repealing Obamacare would be quick and easy:
The longer Republican efforts to repeal Obamacare flounder, the clearer it becomes that President Donald Trump’s team and many in Congress dramatically underestimated the challenge of rolling back former President Barack Obama’s signature achievement.
The Trump transition team and other Republican leaders presumed that Congress would scrap Obamacare by President’s Day weekend in late February, according to three former Republican congressional aides and two current ones familiar with the administration’s efforts.
How could they have believed this? Anyone who paid the least attention to health issues knew that the ACA had dramatically reduced the number of uninsured, and that rolling it back would have devastating effects on many people — including many working-class whites. Never mind the morality: It should have been obvious that the political cost of repeal would be very high.
But apparently nobody with influence in the GOP saw the obvious. Why?
The answer, I think, is that they were living in a bubble created out of their own ignorance and cynicism.
They had spent years attacking Obamacare for things they had no intention of fixing — in fact, had every intention of making worse — like high deductibles. They appear never to have considered what would happen if they were called upon to deliver on their promises to make these things better.
They also appear to have been so wrapped up in their own propaganda that they never noticed the good Obamacare was doing. You saw that when the Indiana GOP asked for “Obamacare horror stories” and were flooded with testimonials instead.
Truly, Republicans, you know nothing. And it’s finally starting to matter.
La debacle dell’assistenza sanitaria: i ruoli dell’ignoranza e della malvagità,
di Paul Krugman
Le cose importanti da capire sulla proposta di legge repubblicana sulla assistenza sanitaria sono che essa si caratterizza: (a) come un attacco crudele alla salute e alla sicurezza economica di decine di milioni di americani e che viene rivenduto (b) attraverso una campagna di menzogne che non ha precedenti nella politica americana. Sconfiggere questa proposta di legge e/o fare in modo che i suoi sostenitori paghino un grande prezzo politico, è la priorità numero 1.
Ma c’è un certo numero di questioni secondarie che riguardano il modo in cui i repubblicani sono arrivati a questo punto. Alcune sono grandi questioni di lungo termine: come ha fatto un Partito a soccombere a tale decomposizione morale? Altre sono più tattiche: come hanno fatto a entrare in questo istantaneo casino politico?
Sono dunque rimasto sconcertato dal resoconto di oggi su Politico che suggerisce che i dirigenti repubblicani – nel Congresso come nella Amministrazione Trump – pensavano che l’abrogazione dell’Obamacare sarebbe stata veloce e facile:
“Più a lungo gli sforzi dei repubblicani per abrogare la riforma di Obama hanno annaspato, più chiaro è diventato che la squadra del Presidente Donald Trump e molti nel Congresso sottovalutavano in modo clamoroso la sfida di azzerare la realizzazione distintiva del precedente Presidente Barack Obama.
Secondo tre passati assistenti repubblicani nel Congresso e due attuali che hanno consuetudine con gli sforzi dell’Amministrazione, la squadra di transizione di Trump ed altri leader repubblicani presumevano che il Congresso avrebbe rottamato la riforma di Obama già per il fine settimana del giorno del Presidente, alla fine di febbraio.”
Come potevano credere una cosa del genere? Chiunque avesse prestato almeno attenzione alle tematiche sanitarie sapeva che la Legge sulla Assistenza Sostenibile aveva ridotto in modo spettacolare il numero dei non assicurati, e che tornare indietro avrebbe avuto effetti devastanti su molte persone – inclusi molti bianchi della classe lavoratrice. Lasciamo perdere la moralità: avrebbe dovuto essere evidente che il costo dell’abrogazione sarebbe stato molto alto.
Ma a quanto pare nessuno che avesse un po’ di influenza nel Partito Repubblicano vedeva questa evidenza. Perché?
Credo che la risposta sia che vivevano in una bolla creata dalla loro stessa ignoranza e dal loro cinismo.
Avevano passato anni per attaccare la riforma di Obama su aspetti che non avevano alcuna intenzione di rimediare – di fatto, avevano tutta l’intenzione di rendere peggiori – come le elevate prestazioni escluse nei piani assicurativi. Pare che non avessero mai messo nel conto che cosa sarebbe accaduto se gli fosse stato chiesto di mantenere le proprie promesse di migliorare questi aspetti.
Pare anche che si fossero talmente incartati nella loro propaganda che non si erano accorti del buono che la riforma di Obama stava producendo. Si è visto quando il Partito Repubblicano dell’Indiana ha chiesto alla gente di raccontare “le storie dell’orrore” della riforma di Obama, ed è stato inondato invece da testimonianze positive.
In realtà, repubblicani, voi non sapete niente. E questo finalmente comincia ad essere importante.
By mm
E' possibile commentare l'articolo nell'area "Commenti del Mese"