[1 Nota della traduzione] La tabella mostra sull’asse verticale le percentuali di crescita (in relazione al reddito nazionale annuo) e, sull’asse orizzontale, le attribuisce ai ...
[1] Non mi pare chiaro se il riferimento, oltre a includere sicuramente Alan Greenspan, riguardi genericamente anche Presidenti precedenti – ad esempio Volcker – oppure ...
Una analisi delle conseguenze che provocherebbe la proposta di legge repubblicana sui tagli fiscali alle società e alle persone più ricche, su quattro categorie di cittadini. Fondamentalmente l'America si dovrà misurare con la capacità del gruppo dirigente repubblicano di mentire.
[1] Ovvero, il padre di George Bush, che lo precedette alla Presidenza
[1] Arthur Betz Laffer (Youngstown, 14 agosto 1940) è un economista statunitense, sostenitore della Supply side economics. Divenne molto influente negli anni dell’amministrazione Reagan, tanto da esserne uno ...
[1] È il nome che nella procedura di approvazione del Bilancio hanno le regole di compensazione tra il Senato e la Camera, che prevedono che ...
[1] Il titolo del grafico significa: “Crescita della popolazione civile non istituzionalizzata in età lavorativa (25-54 anni)”. Ovvero, sono escluse le persone che operano nelle ...
Ma quanto Trump è diverso rispetto alla tradizione repubblicana? Certo è più rozzo, meno competente. Ma il trumpismo occupa lo spazio che è stato preparato dalla storia moderna di quel partito. Il progetto di "riforma" fiscale è un proposito di vecchia data. La vicenda della campagna elettorale in Virginia di un candidato repubblicano come Gillespie - già Presidente del Comitato Nazionale di quel partito - non è un fenomeno inedito di razzismo.
[1] Il concetto e il nome Washington Consensus vennero presentati per la prima volta nel 1989 da John Williamson, un economista dell’istituto Peterson per l’economia internazionale, un think tank economico ...
E' stupefacente come la situazione caotica nella quale si avvia la discussione al Congresso sulla cosiddetta riforma del fisco fosse scritta da anni. Si sapeva benissimo che una legge basata su enormi trasferimenti a vantaggio delle grandi società e dei ricchi avrebbe prodotto, oltre a tutto il resto, un grande buco nel bilancio, e si sapeva anche che le chiacchiere con le quali Paul Ryan pensava di riequilibrare quelle perdite erano aria fritta. Adesso siamo a quel punto, e non è chiaro come si possa pensare di superare lo scoglio di un voto al Senato che richiede una maggioranza qualificata.
Possibile che individui con redditi superiori ad un milione di dollari, ma anche a molto di più, siano disposti a passar oltre le malefatte di Trump e il rischio per la democrazia, per sgravi fiscali rilevanti, ma minuscoli per le loro ricchezze? Quando Obama aumentò di un po' le loro tasse, costoro quasi non se ne accorsero; ora metterebbero in gioco così tanto per riavere quei soldi indietro e imporre la miseria a milioni di persone private di assistenza sanitaria e sociale? In fondo la domanda è lecita e la risposta non è semplice.
[1] Arthur Melvin “Art” Okun (November 28, 1928 – March 23, 1980) è stato un economista americano. Ha svolto le funzioni di Presidente del Consiglio dei consulenti economici ...
[ezcol_1half] Oct 24, 2017