ottobre 2018 Archive

I danesi sono malinconici? Gli svedesi sono tristi? (dal blog di Paul Krugman, 27 ottobre 2018)

[1] La Tabella – che viene presentata come un “Exhibit”, ovvero come una prova in un processo – mostra nella prima serie orizzontale le entrate ...

Assistenza sanitaria, odio e bugie di Paul Krugman (New York Times, 25 ottobre 2018)

Parevano elezioni destinate ad esser dominate dai temi della assistenza sanitaria e dei programmi della sicurezza sociale. Ma i titoli dei giornali dell'ultima settimana erano soprattutto sulla carovana dei migranti dall'America Centrale e sulle bombe spedite a varie personalità democratiche. I temi dell'odio e del razzismo, mescolati ormai con una completa indifferenza alla menzogna in forme impensabili nel passato anche recente, incombono sul futuro dell'America in modo inquietante.

La lunga Guerra commerciale sino-americana, di Michael Spence (da Project Syndicate, 25 ottobre 2018)

Le armi e gli uomini malvagi, di Paul Krugman (New York Times, 22 ottobre 2018)

Addirittura un primate della Chiesa evangelica ha usato l'argomento che gli USA dovrebbero chiudere un occhio sulla tortura e l'assassinio di Kashoggi, considerati i miliardi di armi che i sauditi si sono impegnati a comprare.In realtà si scopre che non esistono, che si è trattato soltanto di possibilità per il futuro. E si scopre che i posti di lavoro corrispondenti saranno modesti, perché gran parte della attività produttiva si svolgerà in Arabia. E' dunque molto più probabile che l'amicizia di Trump derivi dagli affari personali che ha con i sauditi.

C’è un accordo sulla Brexit con il quale il paese potrebbe convivere, ma non il Governo, di Simon Wren-Lewis (dal blog Mainly Macro, 16 ottobre 2018)

[1] L’accordo del Venerdì Santo (Good Friday Agreement) – conosciuto anche come Belfast Agreement (in lingua irlandese: Comhaontú Bhéal Feirste), o come Accordo di Stormont – è uno dei più importanti ...

La conclusione della Brexit, di Robert Skidelsky (da Project Syndicate, 16 ottobre 2018)

[1] Chequers è la località che ospita la casa di campagna del Primo Ministro:                      

Elezioni di medio termine in America: la gente contro il denaro, di Joseph E. Stiglitz (da Project Syndicate, 11 ottobre 2018)

[1] La connessione nel testo inglese mostra questi dati, che indicano i soldi che sono stati utilizzati nella storia recente per conquistare un collegio elettorale ...

L’imbroglio fiscale di Trump, Fase II. Di Paul Krugman (New York Times, 18 ottobre 2018)

Come era inevitabile i grandi tagli alle tasse di Trump per i ricchi e le società stanno facendo schizzare in alto il deficit pubblico americano. E puntualmente - Krugman lo aveva previsto da mesi - i repubblicani ricominciano a parlare di tagli alla spesa sociale. Ovvero a Medicare, Medicaid ed alle pensioni. Ma essendo questi argomenti dl tutto impopolari, dicono anche il contrario e semmai accusano i democratici di volere tali tagli. Una politica sempre più stupefacente, nella quale la menzogna è moneta corrente.

Note sulla convergenza globale (divagazione per esperti) (dal blog di Paul Krugman, 20 ottobre 2018)

[1] Un blog che in questi giorni è specializzato dai dati sui sondaggi elettorali statunitensi. [2] Il termine deriva dai coniugi James and Kathleen Stone, ...

Donald e i negazionisti letali, di Paul Krugman (New York Times, 15 ottobre 2018)

Oggi i negazionisti americani del cambiamento climatico usano una varietà di argomenti: il fenomeno non esiste, esiste ma non è provocato dall'uomo, è provocato dall'uomo ma non si può farci niente se non si vogliono distruggere posti di lavoro. Ma tutti assieme significano soltanto che si ragiona in malafede. L'unico obbiettivo è fare un altro piacere ai propri amici dei combustibili fossili.

Addio ai colpi d’effetto della politica, benvenute le bugie sfacciate, di Paul Krugman (New York Times, 11 ottobre 2018)

Un tempo, la politica cercava di 'manipolare' i fatti, mantenendo un certo obbligo di coerenza con essi. Bush sosteneva che i suoi sgravi fiscali ai ricchi favorivano gli anziani (semplicemente perché molti ricchi sono anziani). Ora si è passati alle bugie sfacciate, si usano fatti inesistenti a piacimento. Si inganna supponendo di avere una sufficiente forza di comunicazione che può consentire l'imbroglio. E' questo il tentativo che oggi si mette in atto sul tema della assistenza sanitaria, dato che si è compreso che le posizioni repubblicane sono assai impopolari.

Il nuovo NAFTA, non migliorato, di Jeffrey Frankel (da Project Syndicate, 9 ottobre 2018)

L’Italia e le nuove forme di rischio dell’eurozona, di Marcello Minenna (da Social Europe, 10 ottobre 2018)

[1] Ma dal diagramma sembrerebbe che l’eccezione sia stata l’Irlanda, non la Finlandia. [2] Ovvero il rischio di dover rivalutare le obbligazioni sul debito sulla ...

Lo stile paranoide nella politica repubblicana, di Paul Krugman (New York Times 8 ottobre 2018)

Quale è la differenza tra Trump e il suo Partito e i capi autoritari dell'Ungheria e della Polonia? Fondamentalmente, che il regime di Trump è in attesa di diventare pienamente autoritario. Il disprezzo verso gli avversari è il medesimo, le minacce contro chi si oppone sono le stesse. Del resto, lo "stile paranoide" delle teorie cospirative è una tradizione che ogni tanto emerge nella politica statunitense. Ma ... di cosa sono in attesa? Dei prossimi risultati elettorali che, se mantenessero il potere dei repubblicani in tutti i rami del Congresso, sarebbero interpretati come una piena legittimazione della svolta.

Il futuro dell’economia non è più quello che era un tempo (per esperti) (dal blog di Paul Krugman, 30 settembre 2018)

[1] L’isteresi è un fenomeno per cui il valore assunto da una grandezza dipendente da altre è determinato, oltre che dai valori istantanei di queste ultime, anche ...

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