dicembre 2018 Archive

Il Partito Repubblicano diventa apertamente autoritario, di Paul Krugman (New York Times 10 dicembre 2018)

Come si afferma un regime autoritario? Non necessariamente con i carri armati nelle strade; ad esempio anche con la distruzione della stampa libera, con l'asservimento del potere giudiziario o con pratiche elettorali che tolgono i diritti di voto ad una parte degli avversari. Come è avvenuto in Ungheria o in Polonia, e come sta avvenendo in alcuni Stati dell'America. In particolare nel Wisconsin, dove i repubblicani hanno perso ogni carica pubblica e stanno usando il periodo di transizione della assemblea legislativa per togliere alla nuova maggioranza i suoi poteri normali. Senza che nessun eminente repubblicano, a Washington, si scandalizzi.

Come le città stanno salvando la Cina, di Andrew Sheng e Xiao Geng (da Project Syndicate, 28 agosto 2018)

[1] Nel prosieguo della lettura dell’articolo, può risultare utile visualizzare le aree in questione. Di seguito: la mappa del Delta del fiume Yang Tze (il ...

L’iniziativa sul clima batte Trump, di Laura Tyson e Lenny Mendonca (da Project Syndicate, 7 dicembre 2018)

[1] ll Consiglio per la stabilità finanziaria (in inglese Financial Stability Board; fino al 2009: Financial Stability Forum) è un organismo internazionale con il compito di monitorare il sistema finanziario ...

L’arte dell’accordo immaginario, di Paul Krugman (New York Times, 6 dicembre 2018)

Il potere, insolito nelle democrazie, di Trump in materia commerciale ha origini che risalgono al lontano passato. Prima del New Deal la realizzazione degli accordi commerciali passava dal Congresso, ed era una Epifania di interessi particolari e di corruzione. Con Roosevelt si produsse un cambiamento e la realizzazione degli accordi venne riservata all'esecutivo, restando al Congresso l'approvazione finale per legge. Dunque, vennero eliminati i fenomeni degli interessi localistici. ma si lasciò al Presidente una facoltà di interventi straordinari, qualora si fosse in presenza di particolari ragioni di sicurezza. Trump ha forzato tale spiraglio e la possibilità di guerre commerciali è oggi affidata ai suoi processi mentali ed alla sua incompetenza.

Le pratiche commerciali della Cina sono davvero scorrette? Di Daniel Gros (da Project Syndicate, 5 dicembre 2018)

Il negazionismo sul clima è stato il crogiuolo del trumpismo, di Paul Krugman (New York Times, 3 dicembre 2018)

Il negazionismo del cambiamento climatico, che oggi domina all'interno del Partito Repubblicano, è stata una sorta di prova generale del trumpismo. Si mescolano in essi corruzione, disprezzo dei fatti, disprezzo della scienza, teorie cospirative ad aggressione alle idee condotta con tutti i mezzi. Se il riscaldamento globale sarà alla fine una partita persa, il che oggi è tutt'altro che improbabile, non sarà dipeso da una "innocente opinione", ma dal concorso di tutti quegli elementi.

Rimettere il pubblico nella sanità pubblica, di Mariana Mazzucato (da Project Syndicate, 3 dicembre 2018)

[1] Gli “shareholders” sono gli azionisti di riferimento, mentre gli “stakeholders” possono essere i lavoratori ed i consumatori – che posseggano o meno azioni (in ...

Oltre il PIL, di Joseph. Stiglitz (da Project Syndicate, 3 dicembre 2018)

La Brexit, i confini e la Banca di Inghilterra (per esperti) (dal blog di Paul Krugman, 30 novembre 2018)

[1] La foto della Tabella non appare intera e ci sono termini che non comprendo. In ogni caso, si mostrano i risultati in termini di ...

Quando la fantasia del “Fare-di-nuovo-grande-l’America” incontra la realtà della ‘Cintura della ruggine’ , di Paul Krugman (New York Times 29 novembre 2018)

Le ragioni per le quali la fantasia trumpiana di riportare il settore manifatturiero e dell'estrazione del carbone non può funzionare. L'economia diventa sempre di più produttrice di servizi, non perché si consumano meno manufatti, ma perché si possono produrre con molti meno lavoratori. Nel frattempo, cresce la domanda per attività di assistenza, infermieristiche, connesse alla alimentazione. E se una azienda smobilita nel settore delle automobili, non servono minacce e invettive: ogni mese un milione e 700 mila lavoratori vengono licenziati o sospesi temporaneamente, pur essendo l'economia americana vicina alla piena occupazione. Governare l'America non come governare l'azienda di famiglia.

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