[1] Questo post di Summers è di alcuni mesi fa, ma non l’avevo trovato sul suo blog (forse non era un post, ma un articolo ...
[1] Letteralmente sarebbe “Parla alla mano” – intendendo implicitamente “perché io non ti ascolto con la testa”. Vedi il forum su Wordreference del 13 dicembre ...
Il nesso tra il razzismo del Partito Repubblicano e la sua politica dei tagli delle tasse sui ricchi è abbastanza semplice. Gli obbiettivi di governo principali dei repubblicani sono da anni quei tagli fiscali e quelle riduzioni della spesa sociale, che però sono molto impopolari. Per vincere, i repubblicani hanno avuto bisogno di usare i sentimenti razzisti ancora diffusi nella società americana. Una sorta di gioco delle due carte: si prendevano voti con richiami razzisti, poi si governava con il proposito di aiutare i ricchi a danno della assistenza sociale. Ma questo gioco è diventato molto rischioso nel momento in cui l'estremismo suprematista è cresciuto in modo evidente. I repubblicani, anche quelli che magari hanno ripugnanza per il razzismo, hanno scelto di negarlo e di non toccare una legge che consente la facile vendita di armi di guerra. Così sono diventati evidentemente complici del terrorismo.
[1] In pratica, si è passati da un percentuale del 3,1 nel 2017, ad una deel 21,5 annunciata in questi giorni, che potrebbe salite al ...
I completi insuccessi delle due iniziative principali di politica economica di Trump sono ormai abbastanza evidenti. Il taglio delle tasse del 2017 non ha portato alcun aumento degli investimenti delle imprese; i soldi sono soprattutto serviti a riacquistare azioni. La guerra commerciale ha spostato i deficit commerciali dalla Cina al Vietnam, e la conseguente incertezza ha anch'essa contribuito a scoraggiare gli investimenti. L'economia americana è talmente vasta, che pure questi inequivocabili fallimenti non saranno un catastrofe. Ma resta il fatto che Trump non potrà vantarsene, e dunque attingerà soprattutto dal suo repertorio di razzismo.
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