La disoccupazione in questi giorni negli Stati Uniti raggiunge livelli che vanno da tre a cinque volte quelli dell'ultima recessione. Il Congresso americano ha approvato due settimane fa una legge di 2.000 miliardi di dollari per interventi di emergenza nella crisi. E' forse la prima volta nella storia recente che i repubblicani hanno aderito ad una legge di aiuti a chi ne ha bisogno: ospedali, disoccupati, piccole imprese. e senza tagli alle tasse per i ricchi E questo è avvenuto pochi giorni dopo che Trump aveva ribadito che l'economia non avrebbe avuto problemi seri. Le cattive notizie sono che far funzionare quella legge, ed aggiungere altre misure di sostegno agli Stati, sarà molto arduo: decenni di ideologie ostili alle pratiche di governo - ad esempio con gli uffici locali della disoccupazione sguarniti - mettono l'America in una condizione di impotenza acquisita.
[1] Per “servizio del credito” si intendono le rate dei pagamenti degli interessi e delle quote di capitale nella restituzione dei crediti. [2] John Donne (Londra, 22 ...
[1] Acronimo di “Scientific Advisory Group for Emergencies”.
Non siamo dinanzi ad una normale recessione, ormai è noto; somiglia di più ad un coma farmacologico, quando si interrompono artificialmente funzioni cerebrali per consentire al paziente di riprendersi. Quindi non di sostegno al PIL abbiamo bisogno, ma di aiuti alla gente che ne ha bisogno. Ed è indispensabile che arrivino in tempo. Le difficoltà ad essere tempestivi negli Stati Uniti, con la legge degli aiuti per duemila miliardi di dollari.
[1] Peter S. Goodman è un corrispondente per il New York Times di tematiche economiche europee, con sede in Londra. In precedenza è stato corrispondente ...
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