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La calma rabbia dei responsabili, di Paul Krugman (New York Times, 19 agosto 2021)

 

Aug. 19, 2021

The Quiet Rage of the Responsible

By Paul Krugman

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Let’s talk for a minute about Lollapalooza. After canceling in-person events last year, a few weeks ago Chicago once again hosted the long-running music festival, drawing more than 385,000 people. Many feared that the huge, raucous crowds could produce a coronavirus superspreader event.

But the festival required proof of vaccination or a negative Covid test for entry, and it introduced indoor mask requirements halfway through. And very few people appear to have been infected.

What does this tell us? That the return to more or less normal life and its pleasures many expected Covid vaccines to deliver could have happened in the United States. The reason it hasn’t — the reason we are instead still living in fear, with hospitals in much of the South nearing breaking point — is that not enough people have been vaccinated and not enough people are wearing masks.

It’s possible to have sympathy for some of the unvaccinated, especially workers who find it hard to take time off to get a shot and are worried about losing a day to aftereffects. But there’s much less excuse for those who refuse to get their shots or wear masks for cultural or ideological reasons — and no excuse at all for MAGA governors like Ron DeSantis in Florida, Greg Abbott in Texas and Doug Ducey in Arizona who have been actively impeding efforts to contain the latest outbreak.

So how do you feel about anti-vaxxers and anti-maskers? I’m angry about their antics, even though I’m able to work from home and don’t have school-age children. And I suspect that many Americans share that anger.

The question is whether this entirely justified anger — call it the rage of the responsible — will have a political impact, whether leaders will stand up for the interests of Americans who are trying to do the right thing but whose lives are being disrupted and endangered by those who aren’t.

To say what should be obvious, getting vaccinated and wearing a mask in public spaces aren’t “personal choices.” When you reject your shots or refuse to mask up, you’re increasing my risk of catching a potentially deadly or disabling disease, and also helping to perpetuate the social and economic costs of the pandemic. In a very real sense, the irresponsible minority is depriving the rest of us of life, liberty and the pursuit of happiness.

Furthermore, to say something that should also be obvious, those claiming that their opposition to public health measures is about protecting “freedom” aren’t being honest.

Most notably, ever since masks became a front in the culture war it has been clear that many opponents of mask mandates aren’t merely demanding the right to go unmasked themselves — they want to stop others from acting responsibly. Tucker Carlson has called on his viewers to confront people they encounter who are wearing masks, and there have been scattered reports of violent attacks on mask-wearers.

Also, it’s striking how quickly supposed conservative principles have been abandoned wherever honoring those principles would help rather than hurt attempts to contain the pandemic.

For decades, conservatives have insisted that business owners should have the right to do as they please — to hire and fire at will, to deny service to whomever they choose. Yet here we have Abbott threatening to pull the liquor licenses of restaurants that ask for proof of vaccination, even as Texas runs out of I.C.U. beds.

Conservatives have also championed local control of education — except, it turns out, when school districts want to protect children with mask rules, in which case MAGA governors want to seize control and cut off their funding.

So the friends of Covid-19 aren’t motivated by love of freedom. I could offer some hypotheses about their real motives, but understanding what’s driving these people is less important than understanding how much harm they’re doing. That goes double for politicians who are cynically playing to the anti-vax, anti-mask crowd.

Recent polling suggests that the public strongly supports mask mandates and that an overwhelming majority of Americans opposes attempts to prevent local school districts from protecting children. I haven’t seen polling on attempts to prevent businesses from requiring proof of vaccination, but my guess is that these attempts are also unpopular.

But politicians like Abbott and DeSantis are catering to the anti-public health minority because it’s loud and angry, and they don’t think they’ll pay any political price.

Well, I think the pro-public health majority is also getting increasingly angry, and rightly so. It just hasn’t been vocal enough — and too few politicians have sought to tap into this righteous rage. (Gavin Newsom, California’s governor, is trying. He’s pointing out, correctly, that voting for his recall would probably install an anti-vaccine, anti-mask fanatic as governor, with dire consequences for the state.)

So it’s time to stop being diffident and call out destructive behavior for what it is. Doing so may make some people feel that they’re being looked down on. But you know what? Your feelings don’t give you the right to ruin other people’s lives.

 

La calma rabbia dei responsabili,

di Paul Krugman

 

Parliamo per un momento di Lollapalooza [1]. Dopo aver cancellato gli eventi in persona lo scorso anno, poche settimane fa Chicago ha nuovamente ospitato il festival musicale che si ripete da molti anni, attirando più di 385.000 persone. Molti temevano che le enormi folle rumorose avrebbero prodotto un evento di gigantesca diffusione del coronavirus.

Ma per l’ingresso il festival richiedeva la prova della vaccinazione  o un test negativo al Covid, ed ha introdotto a metà del suo svolgimento l’obbligo delle mascherine negli interni. E pare che siano state infettate molto poche persone.

Questo cosa ci dice? Che il ritorno ad una vita più o meno normale e ai suoi piaceri che molti si aspettavano sarebbe stato fornito dai vaccini per il Covid, negli Stati Uniti avrebbe potuto avvenire. La ragione per la quale non è successo – la ragione per la quale stiamo ancora vivendo con la paura, con gli ospedali in buona parte del Sud vicini al punto di rottura – è che non abbastanza persone si sono vaccinate e non abbastanza persone indossano la mascherina.

È possibile avere comprensione per alcuni tra i non vaccinati, in particolare lavoratori che hanno difficoltà a trovare il tempo per una iniezione e sono preoccupati di perdere un giorno di lavoro per gli effetti successivi. Ma ci sono molte meno scuse per coloro che rifiutano di ricevere le iniezioni o di indossare le mascherine per ragioni culturali o ideologiche – e non c’è nessuna scusa per tutti i Governatori del MAGA [2] come Ron DeSantis in Florida, Greg Abbott in Texas e Doug Ducey in Arizona, che si sono attivamente opposti agli sforzi per contenere l’ultima ondata della pandemia.

Dunque, voi come vi sentite verso gli anti-vax e anti-mask? Io sono arrabbiato per le loro buffonate, anche se io sono nelle condizioni di poter lavorare da casa e non ho figli in età scolastica. E ho l’impressione che molti americani condividano questa rabbia.

La domanda è se questa interamente giustificata rabbia – chiamiamola la rabbia di responsabili – avrà un impatto politico, se i leader scenderanno in campo per gli interessi degli americani che stanno cercando di fare la cosa giusta ma le cui vite vengono turbate e messe in pericolo da quelli che non la fanno.

Per dire quello che dovrebbe essere ovvio, vaccinarsi e indossare una mascherina negli spazi pubblici non sono “scelte personali”. Quando si rifiutano le vaccinazioni o di mettere le mascherine, si aumenta il rischio degli altri di prendere una malattia potenzialmente letale o disabilitante, e si contribuisce anche a perpetuare i costi sociali ed economici della pandemia. In un senso molto concreto, la minoranza irresponsabile sta togliendo a tutti noi la vita, la libertà e il perseguimento della felicità.

Inoltre, per dire qualcosa che dovrebbe essere ovvio, coloro che sostengono che la loro opposizione alle misure di salute pubblica riguardano la “libertà”, non stanno ragionando in buona fede.

Più precisamente, sin da quando le mascherine sono diventate un fronte della guerra ideologica, è stato chiaro che molti oppositori agli obblighi delle mascherine non stavano semplicemente rivendicando i diritto per se stessi di non indossarle – volevano impedire agli altri di agire responsabilmente. Tucker Carlson [3] ha invitato i suoi telespettatori a scontrarsi con le persone che indossano mascherine, e ci sono stati sporadici resoconti di attacchi violenti contro chi le indossava.

È anche impressionante quanto rapidamente i presunti principi dei conservatori sono stati abbandonati ogni qual volta onorare quei principi avrebbe contribuito ai tentativi di contenere la pandemia, anziché danneggiarli.

Per decenni, i conservatori hanno ribadito che i proprietari delle imprese dovevano avere il diritto di fare quello che volevano – assumere e licenziare a volontà, negare le prestazioni a chiunque volessero. Tuttavia abbiamo Abbott che minaccia di ritirare le licenze sugli alcolici ai ristoranti che chiedono la prova della vaccinazione, anche se il Texas sta esaurendo i letti delle terapie intensive.

I conservatori hanno anche caldeggiato i controlli locali sull’istruzione – ad eccezione, si scopre, di quando i distretti scolastici intendono proteggere i bambini con le regole sulle mascherine, nel qual caso i Governatori del MAGA vogliono confiscare i controlli e tagliare i loro finanziamenti.

Dunque, gli amici del Covid-19 non sono motivati dall’amore per la libertà. Potrei avanzare alcune ipotesi sui loro motivi reali, ma la comprensione di quello che sta spingendo queste persone è meno importante della comprensione di quanto sia grande il danno che stanno provocando. Il che vale il doppio per i politici che stanno cinicamente ammiccando ai gruppi anti-vax e anti-mask.

Un recente sondaggio indica che l’opinione pubblica sostiene con forza l’obbligo delle mascherine e che una schiacciante maggioranza di americani si oppone ai tentativi di impedire ai distretti scolastici locali la protezione dei bambini. Non ho visto sondaggi sui tentativi di impedire alle imprese di richiedere la prova della vaccinazione, ma la mia impressione è che anche questi tentativi siano impopolari.

Ma politici come Abbott e DeSantis danno soddisfazione alla minoranza ostile alla salute pubblica perché è rumorosa e arrabbiata, e non pensano che pagheranno mai un prezzo politico.

Ebbene, io penso che anche la maggioranza favorevole alla salute pubblica stia diventando sempre più arrabbiata, e a buona ragione. Solo che essa non è abbastanza rumorosa – e troppo pochi politici hanno cercato di inserirsi in questa giustificata rabbia (ci sta provando Gavin Newsom, il Governatore della California. Egli sta giustamente mettendo in chiaro che votare per una sua uscita di scena probabilmente porterà ad un fanatico Governatore contrario ai vaccini ed alle mascherine, con conseguenze terribili per lo Stato).

Dunque, è tempo di smetterla di essere timidi e di chiamare un comportamento distruttivo per quello che è. Farlo può far sentire ad alcune persone  di essere trattate come se fossero all’indice.  Ma sapete qual è il punto? Le vostre sensazioni non vi danno il diritto di rovinare le vita degli altri.

 

 

 

 

 

[1] Lollapalooza è un festival musicale annuale itinerante che vede esibirsi musicisti alternative rockrap e punk, oltre a

spettacoli di danza e di commedia teatrale. Durante lo svolgimento del festival vengono ospitate anche varie bancarelle di artigiani.

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[2] Ovvero, del Make America Great Again (“Fare di nuova grande l’America”), lo slogan di Trump.

[3] Un conduttore delle televisione di destra Fox News, che di recente, tra l’altro, ha sostenuto che si dovrebbe prendere lezione dalle scelte reazionarie dell’Ungheria.

 

 

 

 

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