[1] Come s intuisce, la traduzione è assai immaginifica. Ma anche la frase, del resto. [2] Albert Otto Hirschman, nato a Berlino il 7 aprile 1915 e ...
Uno dei miti dell'eccezionalismo americano è la dinamicità del mercato del lavoro statunitense, un mito non solo della destra americana. Adesso il fenomeno tutto americano della cosiddetta "Grande Dismissione" porta alla luce un ritorno al lavoro assai più consistente, dopo i momenti peggiori della pandemia, nei paesi europei. E se dipendesse da quello che gli americani hanno sempre sottovalutato: la superiorità del metodo della 'cassa integrazione' - che non spezza il collegamento con i posti di lavoro rispetto ai meccanismi dei licenziamenti e delle riassunzioni? Se dipendesse dall'andare in pensione un po' prima? Se dipendesse da lavori, quelli più poveri, un pochino meno miserabili, da ferie maggiori, dai contributi per le cure genitoriali e per le malattie? Non che l'Europa sia un Paradiso dei lavoratori, ma Krugman consiglia di cominciare a pensarci.
[1] Il tema è assai complesso e spero che la mia nota serva a qualcosa. I cerchietti blu indicano – in ogni dato momento di ...
[1] I “requisiti al margine” è la percentuale di titoli marginali che un investitore può acquistare per il proprio contante. Quando un investitore detiene titoli ...
Una valutazione finale delle due leggi per gli investimenti che il Congresso americano ha in parte approvato e in parte dovrebbe approvare. Le materie nelle quali sono previsti in un decennio 2.500 miliardi di nuovi investimenti sono: le infrastrutture tradizionali, gli impegni contro il cambiamento climatico e l'assistenza ai bambini e alle famiglie con figli meno abbienti. Sono tutti investimenti sul futuro, e sono anche, sostiene Krugman, nella più autentica tradizione americana; almeno sinché la destra odierna non ha cominciato a pensare che l'unica cosa che ai governi restava da fare era ridurre le tasse sui più ricchi.
[1] Per “mercato del lavoro ristretto” si intende una condizione nella quale si è prossimi alla piena occupazione ed è necessaria maggiore produzione per soddisfare ...
[1] La nota in connessione nel testo inglese, rimanda ad un precedente intervento di Piketty, che conteneva questo diagramma (che, nella area in blu, mostrava ...
[1] Non sarà inutile, per facilitare la lettura dell’articolo a chi non conosca le terminologia usata, premettere queste note: – quando si parla di indice ...
[1] “Humming away”, può significare “ a borbottare, a mormorare, a ronzare, a canticchiare”. Lo interpreto nel senso che quelle strutture restano in funzione, anche ...
[1] È un modo per tradurre le “buche del coniglio” nel testo, che alludono alla favola di Carroll “Alice nel paese delle meraviglie”. [2] La ...
Altre volte le immagini consentono di squadernare una prospettiva nuova, che va ben oltre un elenco di informazioni. L’esempio migliore che mi viene in mente è l’ormai famoso diagramma di pochi anni fa “dell’elefante” di Milanovic, che mostrava l’andamento dell’ineguaglianza globale. FataTurchina lo ha pubblicato varie volte e quindi non lo includo tra gli esempi di questo mese. Ma, essendo un esempio straordinario della efficacia di questo “scrivere attraverso”, gli dedico una breve nota in calce a questa prima serie.
Queste dunque sono le prime istantanee di una serie che penso potrei pubblicare ogni tanto. 1– Oggetti, anziché serviziIl diagramma – pubblicato su Twitter da Paul Krugman il 6 novembre e desunto da @TBPInvictus – mostra l’evoluzione in dieci anni delle spese per i consumi di beni durevoli (linea blu) e di servizi (linea rossa), negli Stati Uniti.
Come si nota, la novità prodotta dalla recessione pandemica – che è indicata dal segmento in grigio – è assolutamente unica. Secondo Krugman, avvenne qualcosa di simile all’indomani della Guerra di Corea, quando si verificarono problemi analoghi derivanti da ‘strozzature’ nell’offerta. Ma questa volta la novità è che la crisi delle spese per i servizi è stata compensata, durante la pandemia, da una crescita delle spese per gli oggetti.
Pagina successiva »