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La strana alleanza tra i seguaci delle criptovalute e quelli del MAGA, di Paul Krugman (New York Times, 10 gennaio 2022)

 

Jan. 10, 2022

The Strange Alliance of Crypto and MAGA Believers

By Paul Krugman

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Josh Mandel, a Trump disciple seeking the Republican Senate nomination in Ohio, recently tweeted out what he stands for: “Ohio must be a pro-God, pro-family, pro-Bitcoin state.” Indeed, there has long been a strong connection between support for Bitcoin and right-wing extremism — like the traditional association between conservatism and an obsession with gold, only more so.

So what’s that about?

Now, the fact that many Bitcoin enthusiasts say bizarre things does not, in itself, mean that cryptocurrencies are a bad idea. People can support the right things for the wrong reasons. I’m sure, for example, that many people accept the scientific consensus on, say, vaccine effectiveness not because they value peer-reviewed research but because they are impressed by people in lab coats who use big words.

Still, it does seem important to understand the cultish aspects of the cryptocurrency movement.

First, however, a bit (ahem) about the economics.

I still sometimes encounter people who say that we live in a digital age, so we should be using digital money. But we already do! Like many people, I pay for most things by clicking a mouse, tapping my debit card or pressing a button on my phone. I used to keep singles in my wallet to buy fruit and vegetables from New York’s ubiquitous sidewalk stands, but these days even they often accept Venmo.

 

All of these payments, however, depend on trusting a third party: People accept debit cards, Apple Pay, Venmo and so on because they’re linked to a bank account. Bitcoin’s whole purpose, as laid out in its original 2008 white paper, was to remove the need for that kind of trust: It would validate payments using methods related to cryptography — coded communication. The goal was to create a peer-to-peer system of payments independent of financial institutions.

But why do this? Are banks that untrustworthy? I’ve been in many meetings in which crypto skeptics ask, as respectfully as they can, for simple examples of things you can do better or more cheaply with cryptocurrency than via other forms of payment. I still haven’t heard a clear example that didn’t involve illegal activity — which may, to be fair, be easier to hide if you use crypto.

And the truth is that although Bitcoin has been around a long time by internet standards — 13 years! — it and other cryptocurrencies have made hardly any inroads into the traditional role of money, as a medium of exchange used to purchase goods and services. Hard numbers are scarce, but it looks as if a vast majority of cryptocurrency transactions involve market speculation rather than the ordinary business of life.

Yet Bitcoin and its rivals now have a combined market valuation of more than $1 trillion. What do investors think they’re buying?

One answer is protection against the perennial fear that governments will inflate away all your wealth — as a recent Bloomberg article put it, some billionaires are buying crypto in case money “goes to hell.” Indeed, there have been 57 hyperinflations in the world that we know about. However, they all took place amid political and social chaos; do you really think that in such an environment you’d be able to get online and cash in your Bitcoins?

There’s also FOMO — fear of missing out. Bitcoin has hit a sort of marketing sweet spot: It sounds high-tech and futuristic while also playing to political paranoia. The resulting capital gains have led many apolitical investors to feel that they need to get in on the game, while also probably inducing public figures like Eric Adams, New York’s new mayor, to talk up Bitcoin because they imagine it makes them appear forward-looking.

But do the confused rationales for Bitcoin mean that it’s destined to implode? Not necessarily. After all, gold stopped functioning as a medium of exchange generations ago, yet its value hasn’t collapsed. And we shouldn’t discount the importance of illegal activity. There’s about $1.6 trillion worth of $100 bills in circulation — 80 percent of all U.S. currency — even though large-denomination bills are very hard for ordinary consumers to spend. What do you think people are doing with all those Benjamins?

But let’s leave market predictions aside and ask what’s with the deepening alliance between Bitcoin and MAGA?

The answer, I’d argue, is that Bitcoin was supposed to create a monetary system that functions without trust — and the modern right is all about fostering distrust. Covid is a hoax; the election was stolen; California’s forest fires had nothing to do with climate change, and they were started by Rothschild-controlled space lasers.

In this context it’s perfectly natural for MAGAesque politicians to demand an end to a monetary system that runs through banks — we know who controls them, right? — and rests on a currency that’s managed by government-appointed officials. There’s no evidence of widespread monetary abuse, but that doesn’t matter on the extreme right.

The point, then, is that while there are real economic issues associated with cryptocurrencies, their rise has a lot to do with the broader political madness that has American democracy on the brink.

 

La strana alleanza tra i seguaci delle criptovalute e quelli del MAGA,

di Paul Krugman

 

Josh Mandel, un seguace di Trump che cerca di ottenere la candidatura repubblicana per il seggio senatoriale dell’Ohio, recentemente ha pubblicato su Twitter ciò per cui si batte: “L’Ohio deve essere un Stato religioso, a favore della famiglia e a favore dei Bitcoin”. In effetti, c’è stata da tempo una forte connessione tra il sostegno al Bitcoin e l’estremismo della destra – al pari del tradizionale collegamento tra il conservatorismo e l’ossessione per l’oro, ma ancora di più.

Dunque, da cosa dipende tutto ciò?

Ora, il fatto che molti entusiasti del Bitcoin dicano cose bizzarre, in sé, non comporta che le criptovalute siano una cattiva idea. La gente può sostenere cose giuste per ragioni sbagliate. Ad esempio, sono sicuro che molte persone accettano il parere unanime della scienza sull’efficacia ei vaccini non perché apprezzino le ricerche convalidate dagli esperti, ma perché sono impressionate dagli individui  con il camice da laboratorio che usano paroloni.

Eppure, sembra davvero importante comprendere gli aspetti di culto del movimento delle criptovalute.

Prima, tuttavia, qualcosa (ehm) sull’economia.

Continuo a incontrare persone che dicono che viviamo in un’epoca digitale e dunque dovremmo usare denaro digitale. Ma lo facciamo già! Come molte persone io pago la maggior parte delle cose cliccando su un mouse, utilizzando la mia carta di credito o pigiando un bottone sul mio telefono. Ero solito tenere banconote da un dollaro nel mio portafoglio per comprare frutta e vegetali nei chioschi sui marciapiede che a New York sono dappertutto, ma di questi tempi anche loro accettano Venmo [1].

Tutti questi pagamenti, tuttavia, dipendono dall’avere fiducia su un terzo: le persone accettano carte di credito [2], Apple Pay, Venmo perché esse sono collegate a un conto bancario. Tutto lo scopo del Bitcoin, come illustrato nel suo ‘libro bianco’ originario del 2008, è stato eliminare quel genere di fiducia: esso avrebbe validato i pagamenti utilizzando metodi connessi alla criptografia – una comunicazione in codice. L’obbiettivo era creare un sistema di pagamenti ‘da pari a pari’, indipendente dagli istituti finanziari.

Ma perché farlo? Le banche sono così immeritevoli di fiducia? Ho partecipato a molti incontri nei quali gli scettici delle criptovalute chiedono, il più rispettosamente che possono, esempi semplici di cose che si possono are più economicamente con le criptovalute che non con altre forme di pagamento. Ancora non ho ricevuto un esempio chiaro che non comportasse attività illegali – che possono, ad essere giusti, più facilmente essere nascoste se si usano criptovalute.

E la verità è che sebbene Bitcoin sia in circolazione da molto tempo secondo gli standard di internet – 13 anni! – esso e le altre criptovalute hanno fatto davvero pochi progressi nel ruolo tradizionale di monete, come mezzo di scambio per acquistare beni e servizi.  Le cifre precise sono scarse, ma sembra che una larga maggioranza di transazioni con criptovalute riguardino speculazioni di mercato piuttosto che gli affari ordinari della vita.

Tuttavia il Bitcoin e il suoi rivali adesso hanno messo assieme una valutazione di mercato di più di mille miliardi di dollari. Quale affare pensano gli investitori di stare facendo?

Una risposta è la protezione dalla paura perenne che i Governi erodano tutta la vostra ricchezza – come si è espresso un recente articolo di Bloomberg, alcuni miliardari stanno acquistando criptovalute nel caso che i denaro “vada a rotoli”. In effetti, nel mondo che conosciamo ci sono state 57 iperinflazioni. Tuttavia, esse hanno avuto luogo tutte nel mezzo del caos politico e sociale; si pensa davvero che in tale contesto si sarebbe capaci di andare online e di riscuotere i propri Bitcoin?

C’è anche il FOMO – anagramma per la ‘paura di restare esclusi’. Il Bitcoin ha toccato una specie di punto debole del mercato: assomiglia a qualcosa di altamente tecnologico e futuristico, mentre al tempo stesso si rivolge alle paranoie politiche. I conseguenti guadagni di capitale hanno portato molti investitori apolitici a sentire il bisogno di partecipare al gioco, mentre probabilmente hanno anche indotto personaggi pubblici come Eric Adams, il nuovo Sindaco di New York, a pubblicizzare il Bitcoin perché si immaginano che li faccia apparire lungimiranti.

Ma queste logiche confuse del Bitcoin comportano che sia destinato ad implodere? Non necessariamente. Dopo tutto, l’oro ha smesso di funzionare come mezzo di scambio da generazioni, tuttavia il suo valore non è collassato. E non dovremmo sottovalutare l’importanza delle attività illegali. Ci sono circa 1.600 miliardi di dollari in circolazione di banconote da 100 dollari – l’80 per cento di tutta la valuta degli Stati Uniti – anche se è molto difficile che le banconote di grosso taglio siano spese dai comuni consumatori. Cosa pensate che la gente stia facendo con tutti quei “centoni” [3]?

Ma lasciamo da parte le previsioni di mercato e chiediamoci come si spieghi la alleanza che si approfondisce tra Bitcoin e MAGA [4]?

La risposta, direi, è che il Bitcoin si supponeva creasse un sistema monetario che funzioni senza fiducia – e la destra moderna consiste tutta nel promuovere la sfiducia. Il Covid è una bufala; le elezioni sono state rubate; gli incendi nelle foreste della California non hanno niente a che vedere con il riscaldamento climatico, sono stai avviati dai laser spaziali controllati dai Rothschild.

In questo contesto è perfettamente naturale per i politici del MAGA chiedere la fine di un sistema monetario che funziona tramite le banche – sappiamo tutti chi le controlla, vero? – e si basi su una valuta che è gestita da dirigenti nominati dal Governo. Non c’è alcuna prova di abusi monetari generalizzati, ma ciò per l’estrema destra non è importante.

Il punto, allora, è che mentre ci sono reali temi economici connessi con le criptovalute, la loro crescita ha molto a che fare con la follia politica più generale che tiene la democrazia americana sull’orlo di un precipizio.

 

 

 

 

 

[1] Venmo è un servizio di pagamento mobile americano fondato nel 2009 e di proprietà di PayPal dal 2012.

[2] Che in America chiamano di solito carte di debito, ma sono esattamente un meccanismo digitale che preleva direttamente (entro certi limiti quantitativi) il denaro occorrente ad un acquisto da un conto corrente bancario o consente di prelevare denaro direttamente da sportelli bancari che sono un po’ dappertutto nelle strade, presso le filiali delle banche.

[3] Sulla banconota da 100 dollari è ritratta la figura di Benjamin Franklin, quella è la ragione perché i pezzi da 100 dollari vengono chiamati “Beniamini”.

[4] Si ricorderà che il MAGA è lo slogan preferito dei repubblicani trumpiani. Sta per “Make America Great Again”, “Facciamo l’America di nuovo grande”.

 

 

 

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