Posts By mm

Biden contro gli amici del Covid, di Paul Krugman (New York Times, 20 gennaio 2022)

Fuori dall'America, forse si stenta a comprendere come la ragione del suo peggiore tasso di vaccinazioni rispetto agli altri paesi ricchi sia fondamentalmente politica. Ma questo è evidente se si osservano i tassi di vaccinazione negli Stati a maggioranza democratica e in quelli a maggioranza repubblicana. Né si può essere ingenui e non capire quanto questa vocazione no-vax sia intenzionale e mirata. Questa situazione incide notevolmente sugli andamenti dell'economia, perché sono ancora milioni i lavoratori che restano inattivi a causa delle incertezze sul rischio di malattia. Il che, peraltro, influisce nel restare in una situazione caratterizzata da strozzature nell'offerta (con in consumatori che si concentrano sui prodotti anziché sui servizi, o con le scarsità di forza lavoro). E influisce anche, dunque, sull'inflazione. Biden dovrebbe passare all'attacco su tutto questo, anziché ondeggiare per un malinteso senso di responsabilità.

Il miracolo del Covid dell’Argentina, di Joseph E. Stiglitz (da Project Syndicate, 10 gennaio 2022)

     

Perché i progressisti ce l’hanno con l’antitrust? Di Paul Krugman (dal blog di Krugman, 18 gennaio 2022)

[1] Il video allegato è il seguente, ed è relativo ad un discorso di Kennedy del 1962:   https://youtu.be/zWNhWANkq0Q   [2] Gli allegati nel testo ...

Controlli strategici dei prezzi potrebbero aiutare a combattere l’inflazione? Di Isabella Weber (The Guardian, 29 dicembre 2021) Weber (

     

Perché una città progressista è giù di corda, di Paul Krugman (New York Times, 17 gennaio 2022)

New York nel complesso ha reagito bene alla pandemia, che pure la ha colpita per prima, essendo essa una specie di 'cancello' dell'America sul resto del mondo. Ma in termini di lavoro le prestazioni delle metropoli sono assai peggiori. Pare che questa dipenda molto dalla 'monocultura' di Wall Street; New York dipende dal settore finanziario anche se esso occupa solo l'8 per cento dei lavoratori (ma pesa per il 20 per cento sull'economia cittadina). La monocultura di lavori con alti redditi comporta che i prezzi degli alloggi sono troppo elevati. La soluzione sarebbe costruire alloggi popolari a più piani, ma a questo si oppone il "nimbismo", ovvero l'ostilità - comune a molte aree 'democratiche' - ad una densità abitativa più elevata nelle aree residenziali. In questo senso il suo malessere ("feeling the blues") è un problema di tutta l'America progressista ("blu").

Cosa è rimasto dell’economia di Cambridge? Di James K. Galbraith (da Project Syndicate, 14 gennaio 2022)

[1]  La differenziazione del prodotto è semplicemente il processo di distinzione di un prodotto o servizio dagli altri, per renderlo più attraente per un determinato ...

Cambiamento di regime nell’economia globale, di Michael Spence (da Project Syndicate, 14 gennaio 2022)

[1] Arthur Lewis nacque nel 1915 a Castries, capitale dell’isola di Santa Lucia, un isola del Commonwealth che fa parte delle Piccole Antille, tra il ...

Eresie dell’inflazione, di Dani Rodrik (da Project Syndicate, 11 gennaio 2022)

[1] Nella connessione nel testo inglesi il riferimento è a due prese di posizione, di Isabella Weber e di Meg Jacobs. [2] Il riferimento è ...

Il trionfo segreto della politica economica, di Paul Krugman (New York Times, 13 gennaio 2022)

La ripresa dell'economia e dell'occupazione è stata molto più rapida di quanto si prevedesse; e certamente questo è dipeso in una certa misura dal sostegno della spesa pubblica. Nello stesso tempo, l'inflazione è elevata. C'è stato uno scambio tra questi due fenomeni, ed è stato conveniente? Krugman ritorna sul tema di quella convenienza, che gli pare indubbia e poco considerata. Una disoccupazione più elevata avrebbe comportato un danno di reddito, di carriera e di serenità per molti lavoratori. Il prezzo che adesso si sta pagando alla pandemia è stato simile alla recessione per la bolla della tecnologia negli anni '90. Molto minore a quello delle recessione della crisi finanziaria del 2008. In questa convenienza ci può essere un limite: se l'inflazione si radicherà nell'economia e durerà troppo a lungo. Ma non dovrebbe accadere.

Il Kazakistan e il prezzo dell’impero della Russia, di Nina L. Khrushcheva (da Project Syndicate, 7 gennaio 2022)

[1] Nina L. Khrushcheva è la pronipote di Nikita Kruscev. La madre di Nina venne adottata dal premier russo quando il figlio di Kruscev, Leonid, ...

Al buio, nelle pieghe di un Indice dei prezzi, di Paul Krugman (da blog di Krugman, 7 gennaio 2022)

[1] La differenze tra le due tabelle è che, se capisco bene, la prima mostra l’andamento del prezzo in valori assoluti, fissando il gennaio del ...

La strana alleanza tra i seguaci delle criptovalute e quelli del MAGA, di Paul Krugman (New York Times, 10 gennaio 2022)

Un tempo la destra aveva il culto dell'oro, oggi la destra americana sembra avere quello delle criptovalute. Alla ricerca di una spiegazione, Krugman trova che la principale sia di natura ideologica. Le criptovalute sono nate all'insegna del proposito di poter fare i propri affari senza bisogno di aver fiducia nelle banche. L'uso di internet è generalizzato anche senza le criptovalute: carte di credito, bancomat, operazioni bancarie digitali. Ma in quei casi ci deve anche essere un conto corrente bancario; occorre aver fiducia nelle banche. Ora, la sfiducia e il leitmotiv della destra odierna: il Covid è una bufala, le elezioni sono state rubate, gli incendi in California sono un complotto innescato da laser spaziali. Quindi il MAGA va a nozze con i Bitcoin. Anche se le attività illegali sono altrettanto in sintonia.

Il futuro democratico dell’America, di James K. Galbraith (da Project Syndicate 7 gennaio 2022)

[1] Due scoperte interessanti nel tentativo di comprendere meglio cosa significasse quel “senza acqua da bere”, che nel testo in inglese ha una connessione. Intanto, ...

Pessimismo in mezzo al progresso, di J. Bradford DeLong (da Project Syndicate, 6 gennaio 2022)

[1] Dovrebbe essere un sociologo ed un esperto di teorie politiche, autore di vari libri.      

L’argomento economico per Riccioli d’Oro, di Paul Krugman (New York Times, 6 gennaio 2022)

Krugman aggiunge un argomento ai suoi sforzi di difendere la politica della Amministrazione Biden - e la politica monetaria della Fed - dal possibile giudizio inclemente di un elettorato americano che tende a ragionare nei termini delle sue immaginarie convenienze a breve termine. La stranezza degli andamenti economici dell'anno passato - diversi andamenti dei consumi dei prodotti rispetto a quelli dei servizi, diverse inflazioni relative provocate in particolare dalle 'strozzature' nelle catene dell'offerta - legittimano un nuovo argomento: se si fosse privilegiata la paura per una tutt'altro che certa inflazione strutturale avviando da subito una restrizione monetaria, cosa sarebbe accaduto all'occupazione? Probabilmente, essa non sarebbe ripresa con la velocità con la quale è ripresa.

« Pagina precedentePagina successiva »